Ceto Inviato Marzo 28, 2007 Segnala Share Inviato Marzo 28, 2007 ri-salve, scusate se duplico il quesito, ma riflettendoci mi è sembrato slegato dal puro tema del dogsitteraggio e mi sembrava più corretto collocarlo in questa sezione, ponendolo in evidenza come 'xaso' a se stante. fatta questa premessa, vorrei chiedere gentilmente un consiglio a tutti voi, se potete. riassunto delle puntate precedenti: ho iniziato e sto proseguendo la mia attività di dog sitter, sempre con i due cani che dicevo, il meticcio volpino Virgola e il mastino tibetano Ciampù. Ultimamente, Ciampuù, ha iniziato a crescere e a rivelare le sue tendenze di grande e forte personalit, con comportamenti di 'scalata sociale', che rendono certe situazioni molto difficili. la prima mossa è stata quella di rifiutarsi di tornare a casa, sedendosi e tirando dalla parte opposta, fino ad arrivare a sfilarsi il collare. per fortuna, richiamato e non inseguito, non ha mai intrapreso una vera e propria 'fuga', anche se la vicinanza delle strade trafficate è un elemento di pericolo da non sottovalutare. ho provato a 'risolvere' questo suo atteggiamento in due modi: prendendolo per il pelo della collottola, saldamente ma senza fargli male, per smuoverlo e portarlo verso casa. spesso ha funzionanto, ma si tratta di un 'braccio di ferro' che vorrei evitare. ho provato, dopo qualche riflessione, a usare un altro metodo più 'gentile': con un legnetto (ho scoperto che ha cominciato a provare interesse per questo giocattolo-tesoro e per il suo possesso), l'ho attirato verso casa, mostrandoglielo davanti agli occhi e lasciandoglielo afferrare, ma sempre tenendolo io in mano, saldamente. c'è da dire che afferrava e dopo poco mollava, salvo riprendere a 'inseguire' il legnetto davanti a lui. questo gioco però ha funzionato poche volte. una fase successiva è stata quella dell'approccio con gli altri cani. se prima era solo giocherellone, e indeciso su cosa fare e come farlo, ha cominciato a non 'scappare' più e a intraprendere giochi molto fisici con cani tipo retrivewr -molossoidi come lui. correndo sia con femmine che con giovani maschi. una sera di qualche giorno fa, però, alla presenza di una femmina, ha risposto con aggressività a due maschi presenti. la dinamica che sono riuscito a ricostruire: la femmina è una rottweiler non sterilizzata, i maschi erano a lui sconosciuti e interi, di mezza età (la femmina è giovane come lui, che ha due anni). erano presenti anche i proprietari dei due maschi, meticci di mezza taglia, e l'altro cane suo compagno, il meticcio volpino, che spesso è un attaccabrighe e semina zizzania, per così dire. forse ha innescato lui, fatto sta che la sua risposta si è ripetuta in quattro occasioni, diventando sempre più repentina, decisa e 'aggressiva'. l'altro giorno, ha aggredito un meticcio piccolo, libero (lui e il volpino invece erano al guinzaglio), dopo questo si è avvicinato e ha iniziato a 'dirsene quattro' col volpino, che ha innescato. separarli è stato difficile, perchè i due meticci continuanvano a spingersi in avanti. l'ho tirato indietro col guinzaglio, ben sapendo che non è la cosa migliore da fare, anzi, ma speravo che la padrona del meticcio bianco fosse più rapida a riprenderlo. ora, so che la responsabilità era sua, poiché il suo cane era libero, e credo che se sai di avere un cane che non ritorna se lo chiami e si approccia deciso con tutti i cani che non conosce, sarebbe più prudente metterlo al guinzaglio non appena si profila all'orizzonte una situazione potenzialmente imprevedibile, anche se il tuo cane è un meticcio di pochi chili. infatti, ci siamo presi tutti un grande spavento. io adesso tendo a fare giri tranquilli e lontani da altri cani, ma vorrei capire se e come dissinescare questa sua tendenza al contatto fisico violento, perché gli incontri imprevisti sono sempre possibili, perché c'è sempre anche il suo compagno volpino che ha tendenza invadente verso altri cani maschi di piccola taglia; e perché se possibile, sarebe preferibile avere contatti sereni ed equilibrati con altri canio, in modo che questo mastino tibetano non 'disimpari' a rappoortarsi coi suoi consimili (va detto che -negli episodi di lotta- non ha smesso nemmeno quando gli altri cani, ormai vinti, guaivano e davano segnali di resa). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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