Scusate se mi intrometto ma la discussione mi ha appassionato...
Premetto che di pesci non ne capisco nulla, ma credo di aver afferrato il concetto anche grazie alle foto.
Il contributo che vorrei portare è cercare di portare la discussione sul tavolo che più le si addice... l'etica!
Purtroppo si, è qui che ci dobbiamo confrontare.
Non credo che un maltese, un carlino o peggio, un bulldog, nonostante le palesi difficoltà respiratorie (mai sentiti ansimare dopo pochi passi di corsa?) siano complessivamente "infelici", o meglio, nonostante gli handicap selezionati ed incentivati dall'uomo, credo possano godere di una vita "qualitativamente" degna di essere vissuta se amati e rispettati.
Comunque una vita paragonabile a quella di qualche lupo sperduto sugli appennini a cui l'uomo (ancora lui!!!) da la caccia e distrugge l'habitat.
Il discorso è perchè fare cio? Per sentirsi un po Dio? Con quale diritto?
Potremmo discutere giorni e giorni su come si senta un testa di leone nel suo acquario, io credo bene, ma cio nonostante non credo sia giusto lo stesso.
Rispettare la natura significa viverci in armonia, sfruttando i suoi doni per sostenerci, alleviamo pure animali per mangiare e per vestirci, ma facciamolo in maniera più coerente possibile con la natura.
Allevare per mangiare è una necessità, così come allevare animali per compagnia, è il modo come lo si fa che fa la differenza, mentre "selezionare" per il solo gusto estetico forse, e ripeto forse, è solo vanità inutile di cui potremmo anche fare a meno.
Grazie.