Ciao
ho avuto un boxer per otto anni, poi due anni fa lo abbiamo perso per un tumore....ci manca ancora tanto.
Lui in tutta la sua vita non penso che abbia mai ringhiato ad un essere umano; era di un'allegria, una gentilezza e dolcezza davvero incredibili. Al contempo era molto forte e resistente al dolore e non aveva paura di niente e nessuno. Anche abitando in una casa di campagna un po' solitaria, con lui a fianco non ho mai avuto paura neanche per un attimo.
Amava tutto e tutti e con una delle nostre gatte aveva una vera amicizia, dormivano sulla stessa cuccia, si leccavano a vicenda...e quando lui è morto la gatta è stata visibilmente triste per parecchie settimane, cercava i posti dover c'era l'odore di lui...e ha fatto molta fatica ad accettare la nostra nuova cucciola, una pastorella meticcia.
Perché alla fine abbiamo cambiato razza? Ma...soprattutto perché almeno il nostro boxer era davvero fragile di salute..infatti nei suoi solo otto anni ha avuto una gravissima meningite da piccolo e poi a sette è venuto il tumore...in più soffriva quando faceva caldo...ci dispiaceva per lui. Lui era anche fin troppo esuberante e per questo un po' faticoso per esempio nelle passeggiate. Doveva sempre salutare tutti, fare le feste..e trattandosi di un cane di una certa mole c'era sempre qualcuno che aveva paura, si spaventava...Insomma, abbiamo rinunciato ad un altro boxer...ma ci manca! E' di sicuro una razza unica (benché non la più facile). Anche quando lo abbiamo portatao al veterinario per farlo addormentare (iniziava a soffrire propio) ha ancora fatto le feste al dottore che veniva con la siringa. Sarà sempre nei nostri cuori!!