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NORA

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  1. scusa ma non riesco a capire...quali tartarughr hai? quali sarebbero le tartarughe di acqua fredda? tuttue le tartarughe più diffude in commercio dono di provenienza nordamericane, rea cui grptemys e trachemys, di zone miti o caldecome carolina mississippi florida. hanno bisogno di una temperatura di acqua a almeno 26 gtafi fa piccole soprattutto sr ancota non ben acclimatate alle nostre temperatura e comunque i 36 gtadi sono l'ideale per farle crescere bene a parte il periodo del letargo. acquistandole piccole non vedo il problema di portar dietro una piccola vaschetta ed eporla in zona semi soleggiata (non sole pieno e continuato per ore)...altrimrnti potrai sempre affidarle a qualcuno di fiducia a cui avrai dato tutte le istruzioni. ciao
  2. che dire? un bel dibattito con molti pareri e argomentazioni! allora dico annche la mia. senza essere un esperto, ma di tarte ne ho avute tante e volendo offrire loro una dieta adatta, mi sono fatta in diversi anni una cwera cultura sulle varie teorie. inizialmente confusa da tanti discordanti consigli, man mano sono igunta alle personali idee che espongo, senza nessuna presunzione di verità assoluta. come un pò per tutti imei animali ho voluto considerare la cosa da un punto di vista che i possessori di animali non dovrebbero mai trascurare: il cercare di ricreare per il proprio animale le condizioni più vivine al la sua vita in natyra. aboliti quindi gammrus e stick, prodotti comercializzati soprattutto a fini economici dei produttori . fra l'altro ci sono testi che attribuiscono ai gamberetti la trasmissione di una malattia metabollica ossea e gli stick non offrono alcuna garaaaanzia di studi e test pluriennali, in quanto da poco sul mercato. in natura la tarta si nutre di pesce e non vedo il motivo di darle della carne. certo saltruariamente si nutre anche di carogne ma non è detto che sia necessaria la sua presenza. può anche catturare insetti, e nei miei laghetti infatti ciò accade senza il mio intervento natralmente e poi verdura efrutta. quindi se si ha a disposizione del pece fresco sarà senza dubbio la cosa + idonea, intero di pelle e lische e interiora. personalmente ho un negozio di surgrlati , sove il pesce viene congelato direttamente a bordo della nave o all'all'allevamento del pesce, come le ultime pratiche moderne che mi garantisce dlla freschezza del prodotto. a seconda delle età della tarta basterà sminuzzarlo eventualmente in modo che sia commestibile...non mancherà verdurae fruttaistagione iiffertta in base a soecie ed età. alle mie taarta piacciono molto anche erbe di campo particolari che ho imparato ad apprezzare anche per le tarte terrestri. per quanto riguarda la luce, le mie ora vivono all'aperto ma da baby ho sempre messo la lampada UVA/UVB per rettil i, creando un ciclo notte e igotno come in natura e curando che avessero zona d'ombra dietro cui ripararsi in modo di permettere loro di scegliere a piacimento quanto esporsi. non sono , ripeto un esperto,ma è certo che negli anni non ho mai avuto malattie, deformazioni o problemi alimentari...
  3. NORA

    Emergenza

    le tartarughe possono svegliarsi e poi riadormentarsi se nel frattempo non si sono nutrite. altrimenti il cibo indigerito in un intestino rallentato le farà morire. inquesto caso occorrerà saltare il letargo riscaldandole. si svegliano quando la temperatura sale sopra i 10° , tra 0 e dieci invece dormono°- verifica le temperatuea perche le tapparelle possono averle disturbate ma solo se non sono in sonno pieno: al limite cerca di abbassare la temperatura... potrebbero invece essersi svegliate per una malattia:nel dubbio occorrerà portarle immediatamente da un veerinario esperto in rettili.... ciao e in bocca al lupo
  4. scusate se assolutamente dissento sul parmigiano! è parecchi anni che allevoyaryarughe e non ho mai trovato su nessun testo di sar loro del formaggio, assolutamente inesistente nella loro dieta nayturale. trovo quindi molto anomalo inserire nel loro regime cini rcchi per l'uomo onnivoro che li ha concepiti ma del tutto al di fuori della loro natura. ritengo che detenere un animale in cattività, significhi cercare di rispeyyatr il duo regime di vita naturale. è nostro compito ricreare il suo habita senza antropizzare l'animale stesso. per far crescere il carapace bello e forte bastwerà nutritka c con pesce lische comprese,psso di seppia e se non ne disponiamo al momento delle compresse di carbonato di calcio polverizzate assieme al cibo. poi , una volta fornito ik calcio, prtvchè venga fissato nel carapace e ossa della tarta sarà necessario che essa produca la vitamina d3, utile appunto a far ciò. la vitamina d3 si crea con l'wsposizione al sole o in sua mancanza, durante i nostri inverni, con una lampadda UVA/UVB per rettili in vendita nei negozi di anmali che sarà necessario sosyiyuire1-2 volte l'anno. la lamoada andrà lasciata accesa 4-8 all giorno sempre che la tarta abbbia modo di ripararsi all'ombra o esporsi a suo piacimento. per la dieta : carne saktuariamente o anche mai. verdure predililigere quelle a fogliaverde scuro( non la lattuga) ricche di calcio, radicchio carote, zucchune, piselli... frutta 1 volta a settimana. piccoli insetti che cadono in acqua sono apprezzati
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