Ciao,non preoccuparti hai fatto bene a spostarle..riprenderanno a fare una vita da tartarughe.Le Trachemys scripta. elegans o comunemente chiamate 'dalle orecchie rosse' sono attive ad una temperatura compresa tra 10° e 37°C; se si arriva a 41°C possono verificarsi dei problemi,ma questo riguarda piu' i terracquari riscaldati. Quando la temperatura scende sotto i 10°C loro smettono di alimentarsi e vanno in letargo. In genere passano il letargo sott’acqua, nascoste tra il fango e i sedimenti, ma a volte si nascondono lungo la riva o in tronchi cavi,per le mie ho allestito dei rifugi in tufo,ma anche in legno va bene..basta che mimetizzi tutto con foglie secche o muschio e loro ci si fiondano.il loro non è un vero e proprio letargo infatti durante i giorni invernali più caldi e soleggiati a volte escono ad esporsi al sole.Mi raccomando Il laghetto deve essere abbastanza grande per tutte e tre, Si deve evitare un affollamento eccessivo perché sono animali molto aggressivi,deve essere provvisto di un muretto o una recinzione per evitare che le tarte scappino,La profondità dell’acqua deve essere pari alla lunghezza del carapace, ad esempio per una tartaruga di 10 cm l’acqua deve essere profonda 10 cm.deve essere provvisto di una zona asciutta per permettere alle tartarughe di uscire dall’acqua e riscaldarsi al sole soprattutto nelle prime ore del mattino, ed eventualmente di un’area adatta alla deposizione delle uova.Uno dei problemi principali è rappresentato dall’igiene dell’acqua, che deve essere mantenuta più pulita possibile se si vogliono evitare problemi di salute, per cui ti consiglio di installare un buon sistema di filtraggioe cmq se si tratta di una vasca l’acqua deve essere periodicamente cambiata,visto che loro ci mangiano e la sporcano.Sarebbe meglio meglio alimentarle in una zona asciutta anche se le Trachemys preferiscono alimentarsi in acqua.Le mie hanno una vasca a parte per mangiare.In cattività si deve offrire una varietà più ampia possibile di alimenti: pesciolini; lombrichi; lumache e molluschi; Tubifex; cibo per gatti in pellet reidratato con aggiunta di un integratore minerale-vitaminico; pellet commerciale per trote (in particolare P....a Trout-chow) e piccole quantità di cibo in scatola per cani a basso contenuto di grasso; lattuga romana; carote grattate e foglie di carota, fagiolini, tarassaco, trifoglio; piccole quantità di frutta e altri alimenti adatti alla dieta delle tartarughe erbivore.
Non fare l errore di dar loro solo gamberetti!In commercio esistono alimenti già pronti per tartarughe d’acqua. Un tipo viene definito "mangime composto completo", ma non deve costituire che una parte (25% al massimo) della dieta. Il mangime costituito di soli gamberetti essiccati, definito come "mangime semplice", non è assolutamente indicato come alimento esclusivo: è completamente sbilanciato e privo di vitamine indispensabili. Le tartarughine alimentate solo con questo tipo di mangime finiscono invariabilmente per sviluppare gravi carenze vitaminiche, che se non vengono corrette in tempo le porta a morte. I gamberetti essiccati possono essere offerti saltuariamente come complemento dell’alimentazione. La carne non è un alimento bilanciato: non contiene calcio; inoltre se fornita cruda può potenzialmente trasmettere infezioni da Salmonella.
Nella vasca si può mettere un osso di seppia, che è molto utile per fornire calcio. Un paio di volte alla settimana si somministra un buon integratore minerale-vitaminico per rettili. E’ una pratica assolutamente inutile mettere le vitamine nell’acqua, il che oltretutto favorisce la moltiplicazione batterica.
Molte tartarughe rifiutano di assumere vegetali. Un trucco per indurle a mangiare vegetali consiste nel mescolare una quota di vegetali a pezzetti con un alimento particolarmente gradito alla tartaruga, ad esempio carne macinata cotta. Progressivamente si aumenta la quota di verdure e si riduce quella dell’alimento gradito, in modo da indurre l’animale ad accettare le verdure.
Ma magari queste cose le sai gia.Per il letargo non ti preoccupare le uniche cose da ricordare sono che quando le temperature cominceranno a scendere le tarte non devono essere alimentate, per dare modo al loro apparato digerente di svuotarsi.Per l’ibernazione all’aperto occorre seguire alcune regole. Il laghetto o la vasca devono avere un’ampia superficie ed essere profondi almeno 1 metro, e deve esserci sul fondo un sufficiente strato di fango per immergersi.la superficie non deve essere lasciata congelare per più di due settimane.Se si forma ghiaccio lo rompi.
Non si devono mandare in letargo le tartarughe malate o in condizioni fisiche non ottimali, o quelle molto piccole.in questo caso Vanno tenute tutto l’inverno in un terrario riscaldato a 24-26°C, con 12-14 ore di luce, con una lampada ad ultravioletti, e vanno alimentate regolarmente.
Spero di esserti stata utile.se hai altre domande chiedi pure.ciao