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flessio

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    http://www.naturamediterraneo.com

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    Ricercatore in entomologia agraria. Socio LIPU e birdwatcher (soprattutto zone umide e costiere). Whalewatcher quando posso (e nonostante il mal di mare). Disegno naturalistico.

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Reputazione Forum

  1. Belle bestie, complimenti...è una specie partenogenetica? Si riproducono rapidamente?
  2. Benvenuto a te e ai tuoi fasmidi...W gli artropodi ed i loro seguaci!
  3. Il primo esemplare è un coleottero cerambicide, mi sembra Cerambyx cerdo (quindi con gli scarafaggi non c'entra nulla). La "coda" è in realtà l'ovopositore. L'ultima foto è un po' sfocata, ma mi sembra di capire che si tratta in effetti di scarafaggi, probabilmente Blattella germanica ma servirebbe un'immagine migliore. Da regolamento sono vietate nel forum le abbreviazioni da sms (ke, qst, cmq,...etc.), ti chiedo quindi di scrivere i messaggi in italiano corretto, grazie.
  4. Direi che si tratta di Cerambyx cerdo, il più grande cerambicide italiano.
  5. Mah, il fatto è che questa descrizione può adattarsi a qualche...milione di specie di insetti, anche di ordini e famiglie molto diversi tra loro. Restando solo al livello di ordine, insetti che depongono le uova nelle piante e vivono al loro interno allo stadio larvale: diverse famiglie di coleotteri, lepidotteri, ditteri (nel legno, nelle foglie, nelle radici etc.). Insetti che depongono le uova e si sviluppano in animali: se si sviluppano in animali superiori (vertebrati) e vivi, ci sono molti ditteri; altri si sviluppano in vertebrati morti: ditteri, coleotteri. Sviluppo nel corpo di altri insetti: ditteri, imenotteri, strepsitteri. Insomma, bisognerebbe restringere un po' il campo...
  6. Bene, è quasi ora di ferie e/o vacanze...ed ecco un sondaggino ad uso e consumo del forum.
  7. Aggiungo una particolarità: il tasso del miele (Mellivora sp.) crea spesso una simbiosi mutualistica con un uccello, l'indicatore dalla gola nera. Il pennuto identifica un alveare selvatico e lo segnala col canto, il tasso seguendo il canto arriva all'alveare, lo distrugge e si pappa miele e covata, e l'indicatore spazzola i resti.
  8. Io lo prendo lungo, e tre cucchiaini di zucchero grazie!
  9. Io non sono un erpetologo, ma quella mi sembra proprio una tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina), la cui detenzione mi pare (e mi auguro) sia illegale. Quindi temo che "qualcuno" se ne sia liberato gettandola di notte in qualche naviglio. Le ferite potrebbero essere la conseguenza di un incontro con l'elica di una barca. Consiglierei di chiamare il Corpo Forestale dello Stato per segnalare il ritrovamento.
  10. Mi sembrano stadi giovanili di psocotteri. Prova ad usare la funzione "cerca", mi pare che se ne sia già parlato. Ciao
  11. Rispondo per quanto riguarda il tabacco: in effetti la nicotina ha un'azione insetticida, tanto che fino a un po' di tempo fa (10-20 anni, non mi ricordo bene) era normalmente impiegata in agricoltura, poi è stata bandita per l'elevata tossicità nei confronti dei vertebrati, ma attualmente vengono impiegati gli analoghi di sintesi (nicotinoidi). Il meccanismo di azione consiste in un blocco dei recettori dell'acetilcolina a livello delle sinapsi nervose.
  12. Bella bestia, però non mi sembra una specie italiana...ti consiglio di fare una ricerca in rete digitando il nome scientifico, secondo me dovresti trovare un bel po' di informazioni. Intanto vedrò se riesco a saperne qualcosa. Ciao
  13. L'autostima è fondamentale, eh eh... Buona navigazione.
  14. Mi era sfuggito il post...purtroppo anche questa descrizione può adattarsi a qualche centinaia di specie, anche di fgamiglie diverse, tralasciando il fatto che poteva essere uno sling (cioè un giovane).
  15. Le 13 macchie sull'opistosoma (dorso) sono una caratteristica della specie Latrodectus tredecimguttatus, ovvero della malmignatta. Ho voluto fare chiarezza sul fatto che la malmignatta appartiene ad una famiglia (Theridiidae) che comprende altre specie simili che però non presentano le macchie sul dorso...insomma è la stessa differenza che può esserci tra una tigre ed una lince.
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