Ringrazio tutti infinitamente per l'aiuto che mi state dando.
Dialogo o non dialogo un cane vive in media dai 10 ai 15 anni... un tempo più che sufficiente perché le cose possano cambiare non sempre in meglio.
Spero tanto che la questione vada a buon fine e che comunque possa un domani servire a tutte quelle coppie di fatto che al momento di prendere la decisione su chi si debba "intestare" il cane fossero convinti, per amore e in buona fede, che la loro relazione non possa mai terminare.
Scoprirebbero, per legge, di non esser mai stati i "veri padri o madri" dei loro cuccioli ma "allevatori" dei cuccioli di un precedente "acquisto" come se a un padre/madre naturale rivelassero che con la separazione i propri figli in realtà "appartengono" al/alla ex in qualità di "ragazzo/ragazza padre/madre" di una precedente relazione.
Quindi in seguito ad una separazione di fatto nell'ipotesi che il/la ex avesse altre relazioni e/o semplicemente cambiasse casa il precedente "padre/madre" perderebbe ogni possibilità reale di seguire le sorti dei propri amati cuccioli.
Chiedo perdono a quei genitori che si sentissero in qualche modo offesi dal paragone ma sono sicuro che chi ha la fortuna e il piacere di amare un cane mi capisce.
Pertanto mi sembrerebbe il caso che i veterinari e le ASL realizzassero e distribuissero degli opuscoli per sensibilizzare i nuovi "padroncini" con la normativa di riferimento e con i consigli del caso su come sia possibile tutelarsi per evitare situazioni tanto dolorose (carte private ecc.).
Tornando alla questione e volendo schematizzare i fatti:
1) La cagnolina è stata trovata da entrambi ma nel mio giardino. E' risultata abbandonata.
2) L'intestazione alla ex presso l'anagrafe canina è stata fatta a mia insaputa.
3) La cagnolina è sempre vissuta nel mio appartamento dove è stata registrata la residenza "canina". Peraltro, per questioni burocratiche la mia ex ha ancora la residenza da me.
4) al momento della separazione mi è stata espressamente regalata ma, come poc'anzi detto, in forma verbale e senza testimoni. A dire il vero con la condizione che avesse comunque potuto continuare a vederla per l'affetto che provava per la cagnolina.
5) dopo la separazione pacifica la cagnolina ha continuato ad abitare a casa mia, ma dato che avevamo buoni rapporti abbiamo continuato a vederci per soddisfare da un lato la sua esigenza di continuare a vedere la cagnolina, dall'altro la mia necessità di affidarla a qualcuno durante le ore diurne e solamente nei giorni feriali.
6) il veterinario dopo la separazione ha visitato il cane e sentito telefonicamente soltanto me ma ho "perso" le ricevute fiscali
7) Sono in possesso sia del libretto sanitario con tutti i vaccini in regola, sia del documento di iscrizione all'anagrafe canina.
Grazie di cuore