grazie dei consigli dati!! grazie ciberlaura quello che dici e' tutto vero il mio golia e' cosi e devo dire che quelle poche persone che ho conosciuto con uno sharpei mi hanno detto le solite cose che fa il mio ma il ringhiare e il suo essere mordacee nei miei confronti e della mia compagna a loro non e' successo!!! ti posso dire che da quando ho intrapreso il mio modo di essere capobranco e non scoraggiarsi nel volerlo toccare nonostante lui si rigirasse devo dire che ha funzionato perche ho usato la gentilezza e lui mi risponde con la solita moneta!! ho faticato anche perche ha una discreta bocca e la paura nella mente era tanta ma non ho mai fatto trapelare nulla verso di lui e questo ha fatto si che stia diventando un "cucciolone" adesso si fa toccare la posso abbracciare e coccolare sempre con rispetto perche se non vuole si fa capire!! non ho mai preteso da quando ho capito il carattere del mio sharpei di avere un labrador perche non sarebbe la sua natura ma ho preteso di avere un cane perche se continuava cosi al mia vita sarebbe stata un dramma e non scherzo!! lui deve fare il cane io devo fare il padrone entrambi bisogna rispettare il proprio ruolo!! non puoi mordere solo perche e il tuo carattere a questo non ci sto' !!!! la gioia che provo ad avere un contatto con lui e' indescrivibile!!!! grazie di avermi risposto!!! un saluto andrea piccadilly
"IL CARATTERE DELLO SHAR-PEI
Trattasi di un cane estremamente intelligente, infatti nell'antica Cina i soggetti che non dimostravano una spiccata intelligenza venivano soppressi e mangiati.
In alcuni casi è un pò ostinato ma basta usare la mano ferma fin da cucciolo.
Trattasi di un cane dignitoso, sobrio, un pò snob, con una proverbiale diffidenza verso gli estranei ed una sconfinata devozione verso il padrone. Possiede le qualità del cane da guardia senza tuttavia mai attaccare, si limita a segnalare la presenza di un estraneo con un sordo brontolio...
Sono pigri di natura e se in una casa esistono divani e caminetti , saranno i loro posti preferiti. Si attaccano morbosamente ad un membro della famiglia, di solito scelti da loro stessi e da quel momento sono la sua ombra. Si affezionano anche agli altri membri ovviamente ma il vero padrone, colui al quale concedono una fiducia illimitata, sarà sempre quello scelto da loro. Ecco perchè si dice che "non si possiede uno Shar-pei" ma "si è posseduti da uno Shar-pei".
Odiano la pioggia e l'acqua in generale e se portati a passeggio nelle giornate di pioggia evitano scrupolosamente le pozzanghere che incontrano sul loro cammino.
E' una loro abitudine, in segno di affetto, di prendere in bocca la mano del padrone oppure di dare la zampa per attirarne l'attenzione in cerca di una carezza.
Sono dei formidabili cacciatori di animali quali, topi, gatti, uccelli, lucertole dovuto al fatto che nell'antica Cina il cane non veniva sfamato dal padrone ma doveva procurarsi il cibo.
Non è un cane per tutti ed ha bisogno della presenza assidua del padrone, deve sentirsi amato e far parte della famiglia, soffre moltissimo per l'assenza del padrone."
Ho riportato alcune caratteristiche peculiari dello Shar pei perchè visto il post mi sembrava corretto partire (per rispondere ai tuoi dubbi) da ciò che dice lo standard e alcuni allevatori del carattere di questa razza molto ma molto particolare. E' una razza orientale quindi dignitosa, riservata, e come hai notato non ama le smancerie e l'essere toccato. Il tuo cane non ha nulla che non vada a parte probabilmente una gestione familiare che va cambiata ma presenta tutte le caratteristiche tipiche di questa razza.
Il tuo cane (come tutti i cani) non deve essere costretto a "subire" le tue carezze o quelle di altri se non vuole, è la sua natura di cane riservato. Probabilmente ama molto di più stendersi ai vostri piedi sul tappeto mentre guardate la tv e farvi da accompagnatore silenzioso e discreto.
E' un cane che non gioca con altri cani, gli importa soltanto stare con il suo padrone. Insomma più che parlare di addestramento direi che occorre parlare di caratteristiche di razza.
Mettete in pratica le regole del "buon capo" quelle che vi hanno detto gli altri, ma allo stesso tempo rispettate la sua natura di "vero samurai".
Lo shar pei è un cane magnifico dignitoso in tutte le sue espressioni anche quelle affettive: che per noi possono sembrare fredde e distaccate ma per questi cani vale più uno sguardo che milioni di carezze.
E' chiaro che un cane non dovrebbe mai ringhiare al proprio padrone solo perchè lo tocca..ma ripeto la razza in questione è molto particolare non ama il contatto fisico, diciamo che è un pò gatto, quindi io direi che sarebbe bene trovare un giusto compromesso. Seguite le regole in modo da far capire al cane qual'è il suo posto in famiglia ma osservatelo e cercate di capire cosa gli piace, cosa non va ecc... un educatore vi può sicuramente aiutare ma deve utilizzare solo metodi non coercitivi e deve conoscere questo tipo di cane.
Ricordate la razza del vostro cane, le sue origini e quello per cui era stato selezionato e il suo stile di vita...la genetica conta molto insieme all'ambiente e alle esperienze di vita.
Se avete altri dubbi chiedete pure